L’otite da Pseudomonas aeruginosa è comune nei cani e spesso vengono isolati ceppi resistenti agli antibiotici.
Da qui l’idea di uno studio in vitro su 48 ceppi di P. aeruginosa di cani con otite suppurativa per saggiare la combinazione di Tris-EDTA e NAC (Tris-NAC, ICF Nextmune Italia) con il 10% di SSD (sulfadiazina argentica) al fine di valutare un effetto additivo rispetto al solo SSD al 10%.
Pseudomonas aeruginosa è un batterio aerobico a forma di bastoncello, Gram-negativo, onnipresente, ed elencato come uno dei “patogeni prioritari critici” nell’elenco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dei batteri per i quali sono urgentemente necessari nuovi antibiotici.
P. aeruginosa rappresenta una minaccia particolare a causa della sua ampia distribuzione ambientale, della resistenza intrinseca a molte classi di antimicrobici e della resistenza comunemente acquisita agli antimicrobici spesso considerati il trattamento di scelta, come i fluorochinoloni o gli aminoglicosidi.
Pertanto, vi è la necessità di trattamenti alternativi ai prodotti otici disponibili in commercio contenenti diverse combinazioni di farmaci antibiotici/antimicotici/steroidi.
L’SSD è un composto metallo-organico ottenuto dalla reazione del nitrato d’argento (30,2%) con la sulfadiazina (69,8%) ed è dotato di un’ampia attività antimicrobica.
In medicina veterinaria, un altro studio aveva riportato l’efficacia dell’SSD contro l’80% di tutti i P. aeruginosa isolati dall’otite canina.
Questo studio è stato realizzato utilizzando il metodo di diffusione in agar.
Un volume di 70 μL di Tris-NAC, una soluzione acquosa al 10% di SSD e la loro combinazione in pari quantità sono stati pipettati nei pozzetti designati.
Dopo l’incubazione, è stato misurato il diametro della zona di inibizione.
Si è visto che il 10% di SSD da solo ha causato solo un’inibizione parziale della crescita batterica, il Tris-NAC da solo non ha avuto efficacia, mentre la combinazione (Tris-NAC con il 10% di SSD) ha mostrato una significativa inibizione della crescita per tutti i ceppi saggiati.
In particolare, i campioni saggiati con la soluzione Tris-NAC + SSD al 10%, rispetto ai campioni saggiati con il solo SSD al 10%, hanno dimostrato zone di inibizione significativamente più elevate contro P. aeruginosa.
Pertanto, l’uso di SSD al 10% potrebbe essere valutato come strumento terapeutico contro ceppi di P. aeruginosa se combinato con Tris-NAC.
P. aeruginosa produce anche biofilm, un complesso sistema biologico composto da esopolisaccaridi, proteine, DNA extracellulare e biomolecole, che rappresenta il fattore più importante nel limitare l’efficacia dei trattamenti antibiotici topici contro P. aeruginosa.
Sappiamo che N-acetilcisteina (NAC) è stata spesso utilizzata come distruttore del biofilm ed è recentemente diventata disponibile sul mercato veterinario come soluzione topica Tris-NAC (ICF, Nextmune, Italia), contenente una combinazione di Tris-EDTA e NAC.
Questo studio ha dimostrato l’esistenza di un effetto additivo tra Tris-NAC e SSD, causato dalla capacità di Tris-NAC di disgregare il biofilm, sgretolando la parete cellulare batterica e potenziando l’attività dell’SSD, o da entrambi i meccanismi.
Sfortunatamente, gli isolati di P. aeruginosa non sono stati saggiati per confermare se fossero produttori di biofilm, sebbene un essudato viscido fosse frequentemente presente quando i campioni venivano raccolti dai pazienti.
Se questa combinazione potesse essere applicata in contesti clinici nei cani con otite da Pseudomonas , potrebbe essere un modo sicuro, efficace ed economico per controllare l’otite da Pseudomonas nei cani e potrebbe avere l’ulteriore vantaggio di stimolare la rigenerazione dei tessuti e aumentare il tasso di riepitelizzazione, poiché i cani con otite da Pseudomonas hanno spesso condotti uditivi ulcerati.
Ancora una volta una nuova evidenza scientifica a supporto del Tris-NAC!
Teresa Della Mura
Responsabile Scientifico ICF DRN Nextmune Italia
Una nuova evidenza scientifica a supporto del Tris-NAC!
Nuove evidenze scientifiche
L’otite da Pseudomonas aeruginosa è comune nei cani e spesso vengono isolati ceppi resistenti agli antibiotici.
Da qui l’idea di uno studio in vitro su 48 ceppi di P. aeruginosa di cani con otite suppurativa per saggiare la combinazione di Tris-EDTA e NAC (Tris-NAC, ICF Nextmune Italia) con il 10% di SSD (sulfadiazina argentica) al fine di valutare un effetto additivo rispetto al solo SSD al 10%.
Pseudomonas aeruginosa è un batterio aerobico a forma di bastoncello, Gram-negativo, onnipresente, ed elencato come uno dei “patogeni prioritari critici” nell’elenco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dei batteri per i quali sono urgentemente necessari nuovi antibiotici.
P. aeruginosa rappresenta una minaccia particolare a causa della sua ampia distribuzione ambientale, della resistenza intrinseca a molte classi di antimicrobici e della resistenza comunemente acquisita agli antimicrobici spesso considerati il trattamento di scelta, come i fluorochinoloni o gli aminoglicosidi.
Pertanto, vi è la necessità di trattamenti alternativi ai prodotti otici disponibili in commercio contenenti diverse combinazioni di farmaci antibiotici/antimicotici/steroidi.
L’SSD è un composto metallo-organico ottenuto dalla reazione del nitrato d’argento (30,2%) con la sulfadiazina (69,8%) ed è dotato di un’ampia attività antimicrobica.
In medicina veterinaria, un altro studio aveva riportato l’efficacia dell’SSD contro l’80% di tutti i P. aeruginosa isolati dall’otite canina.
Questo studio è stato realizzato utilizzando il metodo di diffusione in agar.
Un volume di 70 μL di Tris-NAC, una soluzione acquosa al 10% di SSD e la loro combinazione in pari quantità sono stati pipettati nei pozzetti designati.
Dopo l’incubazione, è stato misurato il diametro della zona di inibizione.
Si è visto che il 10% di SSD da solo ha causato solo un’inibizione parziale della crescita batterica, il Tris-NAC da solo non ha avuto efficacia, mentre la combinazione (Tris-NAC con il 10% di SSD) ha mostrato una significativa inibizione della crescita per tutti i ceppi saggiati.
In particolare, i campioni saggiati con la soluzione Tris-NAC + SSD al 10%, rispetto ai campioni saggiati con il solo SSD al 10%, hanno dimostrato zone di inibizione significativamente più elevate contro P. aeruginosa.
Pertanto, l’uso di SSD al 10% potrebbe essere valutato come strumento terapeutico contro ceppi di P. aeruginosa se combinato con Tris-NAC.
P. aeruginosa produce anche biofilm, un complesso sistema biologico composto da esopolisaccaridi, proteine, DNA extracellulare e biomolecole, che rappresenta il fattore più importante nel limitare l’efficacia dei trattamenti antibiotici topici contro P. aeruginosa.
Sappiamo che N-acetilcisteina (NAC) è stata spesso utilizzata come distruttore del biofilm ed è recentemente diventata disponibile sul mercato veterinario come soluzione topica Tris-NAC (ICF, Nextmune, Italia), contenente una combinazione di Tris-EDTA e NAC.
Questo studio ha dimostrato l’esistenza di un effetto additivo tra Tris-NAC e SSD, causato dalla capacità di Tris-NAC di disgregare il biofilm, sgretolando la parete cellulare batterica e potenziando l’attività dell’SSD, o da entrambi i meccanismi.
Sfortunatamente, gli isolati di P. aeruginosa non sono stati saggiati per confermare se fossero produttori di biofilm, sebbene un essudato viscido fosse frequentemente presente quando i campioni venivano raccolti dai pazienti.
Se questa combinazione potesse essere applicata in contesti clinici nei cani con otite da Pseudomonas , potrebbe essere un modo sicuro, efficace ed economico per controllare l’otite da Pseudomonas nei cani e potrebbe avere l’ulteriore vantaggio di stimolare la rigenerazione dei tessuti e aumentare il tasso di riepitelizzazione, poiché i cani con otite da Pseudomonas hanno spesso condotti uditivi ulcerati.
Ancora una volta una nuova evidenza scientifica a supporto del Tris-NAC!
Teresa Della Mura
Responsabile Scientifico ICF DRN Nextmune Italia